Terzo disco per il gruppo punk milanese Il Body. Dopo droga, cinesi e campari e Cristianesimo a mano armata è uscito quest'anno, con un titolo più sobrio, Fast.
Ma la sobrietà rimane, chiaramente, solo nel titolo. Fast è un disco pieno, gridato, potente e brillante.
È un disco che fa senz'altro bene alla scena punk italiana. La scelta della voce in stile brutal metal è fiore all'occhiello di un gruppo che suona davvero bene.
Il disco passa da pezzi in stile epico come Assalto al Re ad altri più ruvido come Punk S.P.A. (forse la canzone più punk anni novanta). Non poteva mancare anche la quasi-ballata La fine a rendere Fast un disco tipicamente punk.
Il Body non sembra intenzionato ad innovare, a stravolgere le regole del punk, ma le rispetta. Come si rispetta qualcosa di sacro, di inviolabile. E nel rispetto di questi canoni riesce a incidere un gran bel disco, veloce, potente e carico.
Da non perdere Tre metri sopra Satana, una particolarissima rivisitazione della Divina Commedia in salsa infernale.
Nel complesso un disco molto convincente che non deluderà gli amanti del punk, nemmeno i più nostalgici. Questo senza mai scadere nel banale, e nel già sentito. È un disco che non stanca mai e che, al contrario, scorre via veloce.
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