Il cantautore toscano plasma un disco di emozioni e sensazioni positive, giovando dalle collaborazioni con Marco Zurzolo ed Emma Nolde.
Un titolo anagrafico ad accompagnare la nuova release di Luca Passerotti, musicista con alle spalle oltre due decenni d'esperienza tra band e percorso solista, che approccia il tramonto del 2020 con la pubblicazione di un nuovo disco d'inediti intitolato in modo molto semplice e loquace con un numero: “41”, registrato presso la Tana del Bianconiglio.
Il cantautore classe 1978 ha confezionato otto brani il cui cantautorato pop incontra sferragliate jazz ed incursioni sintetiche: un ascolto completo ed al tempo stesso stratificato, dove le increspature del suono regalano sensazioni profonde e trasversali al vissuto del singolo, da rimarcare anche in un'ottica collettiva. Giovano all'economia generale del progetto le collaborazioni in “Accanto a te” con Marco Zurzolo e nella title-track “41” con Emma Nolde, per un brano che ha sicuramente una marcia in più irradiato da un'eleganza raramente raggiungibile.
Buoni segnali da questo ritorno in studio per l'autore toscano: questo è un percorso solista da seguire con attenzione. Basta mantenere questa formula e magari introdurre qualche piccola innovazione per continuare a battere la strada felicemente già tracciata nelle più recenti due pubblicazioni. Avere centrato la messa a fuoco con tanta efficacia è già un distinguo importante rispetto a quello che gira attualmente.
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La recensione 41 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-27 00:00:00
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