Pizzica, tammurrita e tarantella sono la ricetta per vivere l'entusiasmo del folk e della world music. Torneranno concerti di questo tipo, intanto gli MBL rispondono presente.
Una realtà storica che torna a farsi sentire, impetuosa, con l'inconfondibile timbro di folklore e tradizione che ribolle nelle vene: i Musicisti Basso Lazio (noti anche come MBL) sono più di una realtà gruppo, un vero e proprio progetto di (ri)scoperta di un versante di musica ben noto allo studioso (nonché fondatore del progetto) Maestro Benedetto Vecchio; questa volta approcciamo l'ascolto dell'album “Live in Aquinum”, pubblicato per Compagnia Nuove Indye.
Sono tredici le tracce a comporre questo elaborato con una storia da raccontare: nasce dall’idea di organizzare il concerto in un luogo della cultura come l’Area archeologica di Aquinum, in provincia di Frosinone. E nel tempo che si passa in compagnia degli MBL di certo non manca la tensione che solo i live negati dalle contingenze mondiali potevano regalarci. È un fremito che parte dalle viscere per invadere i cinque sensi, in brani dalla chiara matrice folk e dal respiro world music che li porta anche a sconfinare gli ambiti del blues. Non lo scopriamo di certo oggi che un ascolto che punta alle roots della musica finisce innegabilmente per abbracciare molteplici generi musicali, ma fa sempre un certo effetto poterlo notare e fare apprezzamenti a riguardo.
Un disco live ascoltato nel 2020 è un atto di speranza: voglio metabolizzare così questo piacevole ascolto che mi riporta a notti d'estate e feste di popolo e di passione. Torneranno, ma nel frattempo i Musicisti Basso Lazio suonano la loro carica tra pizzica, tammuriata e tarantella. Sono cose che non scivoleranno mai dalla ribalta, per fortuna.
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La recensione LIVE IN AQUINUM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-25 00:01:02
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