Secondo lavoro dei Norse, power trio piemontese tra lo screamo e l'hc
È uscito a ottobre del 2020 il secondo lavoro dei Norse, un gruppo nato a Biella appena due anni prima, un promettente power trio tra screamo, punk e HC.
Il disco in questione, Blu, è un EP di quattro tracce che in soli 16 minuti riescono ad offrire un discreto spaccato della loro personale maniera di intendere il punk.
Quel che fa da sottofondo alla voce scream portata in scena dai Norse è un alternarsi di pezzi più veloci (come la prima traccia, abisso, decisamente la più spedita e quella con la batteria più veloce) e altri più lenti, come scanditi, dai BPM meno incalzanti.
Quel che rimane in testa dopo aver ascoltato l'EP è il ritmo lento, cadenzato, di un suono denso, quasi fosse stato rallentato in fase di editing. Come in un climax discendente il disco rallenta, con esiti molto interessanti. L'ultima traccia, conforto, probabilmente è la più scura, la più nera. Ma forse anche la più emozionante e coinvolgente. Quella che non ti lascia indifferente, che ti tocca dentro.
Il disco nel complesso è molto ben riuscito e vede il power trio piemontese parecchio in forma. Il suono è estremamente valido, mai scontato. Aiutati da una voce all'altezza di un genere difficilissimo, la capacità del gruppo di suscitare emozioni è uno degli aspetti chiave della riuscita di questo lavoro.
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La recensione blu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-09 18:09:01
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