Il canto operistico trova valido connubio nel pop e nel rock per questa opera di Silvia Nair. Ascolto impegnativo e valido.
Una carriera più che decennale ha portato Silvia Nair ad esibirsi in svariati continenti per deliziare, con la propria vocalità che si estende su quattro ottave, importanti figure istituzionali e religiose. Nonostante i risultati conseguiti, la musica è un percorso continuo fatto di sfide, voglia di mettersi in gioco e segnare la propria evoluzione artistica: per questo motivo la performer veneta archivia il 2020 con la pubblicazione del terzo disco, intitolato “Luci e Ombre” per Ala Bianca Records.
Sono otto le tracce a comporre l'ascolto che si incunea tra melodie pop e robuste strutture rock con una forte caratterizzazione lirica: l'esecuzione canora di Silvia Nair è tecnicamente impeccabile, fattore che non prescinde dall'interpretazioni, dai sentimenti che ogni canzone lascia trasparire per una metabolizzazione libera e personale da parte del fruitore. La produzione affidata a professionisti del calibro di Franck Van Der Heijden e Michael La Grouw comprendere ad elevare il quid artistico del prodotto discografico, regalando, in svariati punti, la sensazione di note cucite addosso ad immagini che si avvicendano di fronte ai nostri occhi, come un long play adatto a fare da colonna sonora alle vicende che plasmano il vivere quotidiano.
Sicuramente c'è bisogno del giusto contesto per apprezzare “Luci e Ombre”: questo album non si presenta come un prodotto usa e getta, ma con la giusta predisposizione mentale, apertura emotiva e qualche conoscenza dell'elaborato che si sta approcciando di sicuro non si resta insoddisfatti. Terza prova molto valida che si abbandona ad un congedo positivo.
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La recensione Luci e Ombre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-31 01:17:00
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