Psichedelia da Macerata fatta proprio bene
La psichedelia è un qualcosa di rischioso da maneggiare quando non si sa bene quello che si fa: ogni riferimento ai Little Pieces of Marmelade impegnati in X-Factor (a proposito non vi sarete mica persi il nostro consueto recappone eh, nel caso eccolo qui). Infatti il rischio di cadere nella possibilità di suonare come una band liceale è sempre dietro l'angolo. Ecco, ciò non accade in "Daylight" dei Lightpole. Il gruppo di Macerata infatti in pezzi come "The Ocean" non soltanto ci dona un suono proprietario e originale, pur nel pieno rispetto della tradizione del genere di appartenenza, ma rilascia anche un disco variegato, in cui appunto la psichedelia viene declinata in modi differenti. Forse non sempre tutti i pezzi sono perfettamente centrati e alcune canzoni paiono un po' troppo "annacquate", tuttavia la sensazione generale è positiva, molto positiva.
Siamo certi che i Lightpole siano una band da ascoltare dal vivo, perché è sul palco che sanno dimostrare tutto il loro talento. Talento che è comunque tangibile e manifesto anche su disco, anche qui grazie a pezzi ora dolci e trasognati, ora più nerboruti e possenti, in una logica di "alti e bassi" di grande gusto. Ad esempio anche un pezzo come "Voices", con il suo mood quasi tropicalista, ci è piaciuto un botto e l'abbiamo trovato un ottimo modo per chiudere un album molto buono. Bravi ragazzi maceratesi, bravi davvero!
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La recensione Daylight di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-13 08:09:44
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