Disco di Giostre, band tra un cantautorato sui generis e un'elettronica da giostre
Gettoni, album di Giostre, rappresenta il punto d'incontro tra due universi che altrimenti non si incontrerebbero mai. Le strumentali sono prodotte da un synth, e come sonorità e atmosfere riportano gli anni '80.
La voce, tra l'ironico e l'assurdo, a volta sfiora (ma quasi mai tocca) il demenziale, tra citazioni da Dragon Ball e passaggi alla Battiato.
Il progetto è piuttosto chiaro: un cantautorato irriverente su di una strumentale elettronica leggera, a volte carica, ma mai impegnativa.
Dietro questo album c'è Jacopo Gobber, musicista veneto con alle spalle più di una collaborazione prestigiosa che in questo disco sceglie di celarsi, ma non troppo, dietro lo pseudonimo Giostre.
Gettoni passa con disinvoltura tra uno scenario e l'altro, ed i brani che lo compongono toccano diversi stati emozionali. Da Cassa Integrazione, triste resoconto della mancanza di senso dell'età contemporanea, a Seguimi brano che per musica e testo è senz'altro più solare, e che contiene l'ennesima critica al sistema social network e al continuo abuso che ne viene fatto dagli utenti di tutto il mondo.
Fa indiscutibilmente sorridere Garage Band©, un critica alla vacuità del panorama indie italiano. Apprezzabile il risultato del feat con Charlotte Cardinale, giovane e talentuosa cantautrice siciliana con la quale duetta in Buco Nero, amara e nichilistica dichiarazione d'intenti di chi vive a metà tra l'insostenibilità del vivere quotidiano e le giostre, assurda valvola di sfogo e moderno strumento di sopravvivenza, che forse si meritava un maggiore sviluppo.
Il progetto che ha in testa Jacopo è senza dubbio ambizioso ed il risultato per niente scontato. Ci sono tracce valide ma purtroppo ce n'è anche qualcuna che lascia ben poco dietro e dopo di sè.
Più che in altri casi però questo è un lavoro che merita di poter essere giudicato dal vivo, dove il contrasto tra i testi e la musica si possa sentire ancor di più e dove la musica da giostre possa sviluppare appieno il proprio liberatorio e dionisiaco potere.
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La recensione Gettoni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-08 11:30:00
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