Pino Marino TILT 2020 - Cantautoriale, Pop, Alternativo

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Pino Marino: TILT

Tilt è il titolo del nuovo disco di Pino Marino, cantautore romano attivo dal 2000 che celbra proprio con questo lavoro il ventennale della sua carriera musicale.

Il titolo ha già un significato forte, accompagnato da una foto di straordinaria forza visiva e poetica in copertina, "L'ora del bagnetto, Gaza": scattata da Emad Nassar nel 2015 ritrae Salem Saoody, 30 anni, mentre sta facendo il bagno a sua figlia Layan e sua nipote Shaymaa nella vasca da bagno, unico pezzo della casa rimasto illeso dai bombardamenti.

Tilt è un disco di dieci pezzi che si muovono in mezzo ad un cantautorato moderno e intenso, con degli arrangiamenti davvero di grande livello che pescano dal nostro illustre passato ("Pensiero Nucleare" sembra uscita da un disco di Dalla dei primi anni Ottanta e messa in una lavatrice spaziotemporale). Il singolo che ha anticipato il disco, "Calcutta", sfoggia in apertura tutti i lustrini del vocabolario di Pino Marino, abbracciando in poco meno di quattro minuti tutta la filosofia che contraddistingue il disco: affrontare temi che rappresentano bivi culturali, sociali, interpersonali, in una parola scossoni epocali che possono portare a cambiamenti di ogni natura. Il brano "Maddalena" vede invece la partecipazione di due ospiti illustri come Ginevra di Marco e Vinicio Marchioni, risultando uno dei momenti più emozionanti del disco: poetica, sacrale, alienante e incredibilmente attuale. La voce di Tosca e il suo contributo artistico sono monumentali per "Roma Bella", altro pezzo incredibile e senza tempo di questo disco, in grado di trasformare le parole in immagini concrete che scorrono una dopo l'altra nei nostri pensieri.

Pino Marino tira fuori un disco dalla potenza espressiva gigantesca in cui ogni cosa è al posto giusto; le parole, le melodie e le emozioni emergono prepotenti e sono sostenute da arrangiamenti e interpretazioni di qualità superiore. Tilt è un disco che si domanda dove siamo stati, dove siamo e dove diamine stiamo andando. Lo chiede senza domande dirette, in punta di piedi, esplorando sonorità che attraversano almeno quarant'anni di cantautorato nostrano e con una poetica che apre la mente,  offrendo molteplici sguardi e importanti riflessioni.

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La recensione TILT di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-09 09:15:32

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