Approccio cantautorale ad un pop variegato: un ascolto buono per tutte le stagioni quello di Irene Conforti.
Siciliana di Trapani, Irene Conforti cristallizza l'inizio del decennio dedicandosi alla produzione del proprio disco accompagnata dal fidato chitarrista Lorenzo Calamia, entrambi compositori ed autori di questo progetto, con il precedentemente citato impegnato anche in veste di produttore. Da questa comunione d'intenti nasce “Anno Tropico”, disco distribuito da Believe Digital.
Un album che rappresenta idealmente un anno solare, passando per tutte le stagioni nel dipanarsi delle sei tracce proposte all'ascolto: come le stagioni sono profondamente diverse ma riconducibili alla stessa matrice, così il concept pop dell'artista sicula prende strade eterogenee risultando, in ogni caso, riconoscibile ed apprezzabile. Forse l'episodio più valido è “Persi a Vienna (Inverno)”, soffuso nelle melodie quanto sostenuto e d'impatto nelle ritmiche. La direzione artistica è chiara: prendere le distanze dal cantautorato al femminile più aulico per concentrarsi sul concreto, su quei tessuti sonori che sanno di quotidiano e di piccole cose.
Questo album non avanza pretese e velleità, focalizzandosi su quanto effettivamente può offrire all'ascoltatore: un piacevole viaggio in musica, equilibrato negli elementi sonori e dalla giusta componente emozionale. Un disco trasparente, sincero e che non presenta clamorose incertezze: di questi tempi, è roba davvero preziosa.
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La recensione Anno Tropico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-10 00:01:56
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