I Botanici Kirigami 2020 - Indie, Alternativo, Emo

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Una buona idea che ha il merito di rimettere in circolo belle canzoni alle quali forse non era stata data l’opportuna visibilità

Ascoltare il ritornello di “Sfortuna” de I Botanici alla fine del 2020 fa un effetto strano rispetto a quando il brano uscì lo scorso anno, all’interno del fortunato “Origami”: “Dicono che andrà tutto bene/Dicono che ce la faremo” sembrano parole estratte dal contesto odierno, come frammenti di frasi che raccontano i lunghi mesi della pandemia nella quale siamo ancora immersi.

Kirigami” però non è frutto dell’immediato presente, ma nasce come un’appendice dell’ultimo album, valorizzandone alcuni brani con il contributo di artisti amici e con il quale vige un rapporto di stima reciproca. Una buona idea che ha il merito di rimettere in circolo belle canzoni alle quali forse non era stata data l’opportuna visibilità e che nelle nuove versioni riescono a brillare di una nuova luce.

La già citata “Sfortuna” con la strofa di Maggio e la co-produzione di Tanca, “Quarantadue” con il contributo degli Endrigo, il recupero di “Capotasto” impreziosita dall’interpretazione di Georginess e “Camomilla”, già insieme a Lo Stato Sociale, sono nuovi impulsi di un’energia creativa ancora ben lontana dall’esaurirsi.

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La recensione Kirigami di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-15 14:22:54

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