Nove ballate, sincere e pop rock, di un cantautore con del potenziale da sviluppare
L'album Sollèvati del cantautore Riccardo Mazzy Masetti, classe 1990, propone nove canzoni pop rock, perlopiù ballad di matrice acustica, tutte sincere. La luce adesso accende l'album senza preamboli mentre Una foglia si posa lenta con la compagnia di Alice Cucaro. Mai una volta sola è il mantra della speranza della felicità, seguito da ballate con una buona scintilla di ispirazione come Quel bacio sulla guancia, E guardami ancora e Baymax. Sebbene dia vita a uno scenario abbastanza classico, l'idea al centro di Due caffè - il dialogo con il barista e con i ricordi di una storia finita - è buona, interessante e carina ma va sviluppata ed elaborata al meglio. Intanto piove chiude il disco.
Mentre interpreta parole dirette e sincere, la voce roca e a tratti sussurrata va resa più protagonista, va valorizzata e messa in prima linea semplicemente perché le cose vanno dette e affermate con convinzione: questo avviene in parte in E adesso dormi, nella cui intelaiatura però c'è qualche calo di tensione. In generale forse occorre poi osare di più nei testi e valutare una maggiore evoluzione all'interno delle canzoni, che risultano molto uniformi, omogenee e, nelle loro seconde parti, ripetitive: bisognerebbe cercare una svolta narrativa o sonora dove si può. Nel progetto di Riccardo Mazzy Masetti c'è potenziale, c'è un'emozione e c'è una sensibilità particolare ma forse tutta questa energia deve ancora trovare la sua strada definitiva e, per canalizzarla, potrebbe essere utile un aiuto nella produzione, che è da perfezionare, oppure il confronto con altri autori.
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La recensione Sollèvati di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-05 12:08:26
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