Cassa dritti, suoni caldi e il nuovo anno s'ha da fare
Ve lo confessiamo: "Bangala" dei FanfaraTigre è stato tra i brani che abbiamo più ascoltato in redazione (e non) in quest'ultima parte di 2020. Un po' perché, in generale, le fanfare ci piacciono sempre, un po' perché il disco in questione, "Farty Party", ci ha donato più di un bel momento. La band del Trentino - Sud Tirol infatti realizza un ottimo lavoro che ha coordinate semplici ma non per questo banali: ovvero cassa dritta, suoni caldi e un'attitudine a stare insieme sul palco che non può non farci sorridere dopo un anno così.
Le sonorità ci hanno ricordato a più riprese i Too Many Zooz e questo, è bene ribadirlo, è un complimento assoluto. Nonostante l'avvio dell'album non sia clamoroso, pezzi come il già citato "Bengala" o "Heibi" non li realizzi se non hai un'idea precisa bene in testa. E, soprattutto, al contrario di tante, troppe produzioni italiane e non, a questo giro gli arrangiamenti e le orchestrazioni sono veramente molto buono. Soluzioni mai scontate ma ogni volta ideate e suonate al servizio del pezzo. Pezzi strumentali ma mai sperimentali: qui si balla pure, se si vuole. Insomma se volete farvi un regalo, che di questi tempi fa sempre bene, ascoltate Farty Party. Non sarà mai una scelta sbagliata. Specie se amate gli ottoni, chiaramente.
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La recensione FARTY PARTY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-30 00:00:00
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