NIDOJANIDOJA2020 - Strumentale, Etnico, Ambient

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L'omonimo disco dei NIDOJA è un piccolo/grande lavoro

Inizia "ECO", settimo traccia dell'omonimo disco dei NIDOJA e, ancora una volta, la magia si compie. Una magia che si potrebbe definire, forse pure meglio, come immedesimazione totale e sincero nel fatto che grazie alla musica etnico e vagamente classicheggiante del duo formato da Nicoletta D’auria (violoncello) e Domenico Monaco (synt/percussioni) si viaggia. E non si viaggia tanto nello spazio, né nel tempo ma si può letteralmente veleggiare nella fantasia e nelle opere di finzione più amate. Per esempio, per quanto concerne e noi e per quanto riguarda nello specifico "Eco", ci pareva, ancora una volta, di stare per girare nel Velen martoriato dalla guerra di The Witcher 3 oppure in qualche rpg a tema fantasy su cui abbiamo perso/passato tante ore.

Perché è proprio questa la grandezza del disco degli NIDOJA, ovvero la possibilità che si aprano porte verso/su altri mondi. E pazienza se, magari a un orecchio un po' poco allenato a queste orchestrazioni, i pezzi, alcuni dei pezzi, potrebbero suonare un po' troppo simili fra di loro. Le variazioni ci sono e sono pure tante. Per questo motivo il duo di Bari ci ha tanto convinto: perché senza voler strafare e tenendo sempre presente anche la variante più pop della loro musica, hanno realizzato un discorso sonico fruibile a tutti. Esatto, come un rpg "cappa&spada". 

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La recensione NIDOJA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-29 08:17:18

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