Le rime "horrorcore" del rapper classe 2000 vivono in un'ambientazione dark, gotica e noir
16 (La maledizione di Vitruvio) è un EP del 2019 del rapper Francesco Truncellito in arte Trunchell, Etc. che muove le sue rime in un'ambientazione dark, a tratti gotica e a volte hardcore, avendo in mente un nuovo genere chiamato "horrorcore". I testi dei brani, su basi e beat di elettronica noir, traboccano citazioni quasi in ogni barra, attingono a tutte le dimensioni possibili dalla storia al cinema e non disdegnano i riferimenti sessuali o i giochi di parole. Da questo punto di vista il dato che stupisce maggiormente è quello anagrafico, visto che Francesco è nato solo nel 2000: la sua produzione musicale suona quindi già piuttosto matura, o per lo meno molto più di quanto ci si potrebbe aspettare dalla sua età. Le strofe raccontano i suoi demoni in una maniera abbastanza egoriferita: la sfida futura potrebbe essere quella di usare la scrittura e la creatività per andare oltre gli schemi della cultura hip-hop e proporre una poetica universale al di fuori di qualsiasi gabbia; la title-track 16 forse è la canzone che mostra alcuni primi segnali in questa direzione. La missione finale di ogni artista è rendere la propria voce davvero libera e naturale, per distinguersi ed emergere nel mondo fin troppo saturo della musica e del rap in particolare.
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La recensione 16 (La maledizione di Vitruvio) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-06 11:29:35
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