Sperimentazione del suono ma, fattore ancor più interessante, sperimentazione del concept artistico: evase le ambasce dell'esordio, Giuma torna a farsi sentire con un long play intitolato in modo molto affascinante, “Colonna Sonora Di Un Film Inesistente”, per una release completamente autoprodotta sia in fase di registrazione che in sede di post-produzione.
Tredici brani a comporre l'elaborato che si presenta come il commento sonoro di un film, sul piano fattivo, solo immaginato: tensioni electro, prominente presenza del piano e voglia di sperimentare sono gli elementi noti che plasmano musica strumentale dalle concrete proiezioni della mente, ottimo accompagnamento per ricordi e momenti della giornata. È il film del quotidiano, e Giuma si presta, in veste di Morricone decostruito e sui generis, a compositore della soundtrack che può accompagnarci con un tocco artistico molto personale.
Ogni canzone ha una sua storia, per formare una short novel di tredici capitoli, ma credo il vero nucleo concettuale sia la possibilità concessa all'ascoltatore di costruire, nel proprio intimo, la propria trama filmica: in tale ottica, l'apporto dell'artista romano è valido, funzionante nella sua originale e carismatica proposta al fruitore.
Anche se inesistenti, film del genere possono comporre una saga di valore indiscutibile, quindi è lecito attendersi un sequel.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.