"Cultura mixtape" di Dola è una ciambella senza il buco. Però che ha un buon sapore
Quasi un anno fa avevamo raggiunto Dola per farci raccontare, traccia dopo traccia, il suo "Cultura Mixtape". Se vi siete persi quel focus eccolo qui. Eppure, a rileggerlo oggi, quel pezzo ci pare proprio distanze anni luce, altro che (poco più) di 365 giorni. Già perché nella musica come nel mondo sono cambiate tantissime cose, le cui avvisaglie, però, si potevano già percepire allora. E quindi un pezzo come, giusto per citarne uno dal suo disco, "L'amore smascella" sarebbe stato incredibilmente giusto per, ad esempio, il 2018 e, addirittura, profetico nel 2016. Tuttavia eravamo nel 2020 e oggi siamo, quasi, nel 2021 quindi occorre leggere la canzone e l'intero disco con le lenti del presente.
"Cultura mixtape" è una ciambella uscita senza il buco il cui sapore però è abbastanza buono e molto dolce. Dola sa, perfettamente, come si fa a costruisce una canzone pop e questo è non solo un merito ma anche un dono raro. Tuttavia, almeno a nostro avviso, si rifugia molto spesso in questo disco in soluzioni di comodo. "Cultura mixtape" infatti ci appare più come un sussidario delle cose che sono andate di moda in un certo cantautorato-pop italiano negli ultimi quattro anni che, per davvero, qualcosa "del sacco di Dola". Visto che l'artista laziale ha talento da vendere siamo certi che possa donarci, magari molto presto, un grande disco di musica pop. Magari con un paio di ft. in meno (che aggiungono poco per raccontarci "chi sia oggi Dola come artista") ma con tanto di suo in più. Dola è un bravo cuoco di persone: consigliamo meno zucchero e più coraggio, perché ne vogliamo anche noi.
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La recensione CULTURA MIXTAPE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-16 08:12:46
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