Maurizio Gambardella e la bellezza profonda delll'elettronica
Con "Summer Feels", Maurizio Gambardella aka Alchemical XP è come se avesse colmato un vuoto, un piccolo/grande vuoto nella musica italiana. Già perché era da un po' di tempo che non si ascoltava, almeno in redazione, un disco di musica elettronica vagamente lo-fi tanto cesellato con amore e gusto. Intendiamoci: non siamo davanti a un disco-manifesto di un nuova corrente musicale o, ancor di più, a un album-capolavoro che segnerà con la sua impronta gli anni a venire.
No, no, anzi, abbiamo a che fare con un lavoro "piccolo" ma che proprio nella sua dimensione quotidiana trova, in maniera un po' paradossale, la sua grandezza. Infatti grazie a un'elettronica gentile e gommosa, che si può bene ravvisare in pezzi quali "Perfect Blue", Alchemical XP ci conquista perché ci dimostra, una volta di più, come non bisogni sempre strafare per tirare fuori qualcosa di bello e duraturo dalla propria arte.
Il disco poi è anche sufficientemente denso e lungo per mostrarci plurime sfaccettature di Gambardella anche se, bisogna riferirlo per onore di cronaca e onesta intellettuale, la seconda parte del lavoro risente un pochetto dell'effetto "già visto/ già sentito". Insomma un paio di canzoni in meno e qualche finale meglio realizzato, con magari un paio di code lunghe strumentali, sarebbero certamente state soluzioni più gustose.
Ma il complesso è buono, molto buono e noi, di certo, non ce ne lamentiamo.
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La recensione Summer Feels di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-01-02 08:15:10
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