Quasi al fischio finale di questo strano 2020, l'italo-spagnolo Jimbo, all'anagrafe Rafael Lanzone Valiente, pubblica il disco d'esordio da solista intitolato “Ain't Eazee”, prodotto insieme ad uno stuolo di beatmakers per Rullo Registrazioni / 47011 Records.
Una proposta d'ascolto organica, strutturata su nove tracce che intendono ricalcare la ben radicata tradizione hip-hop old school senza scadere nel banale esercizio di stile: la musica dell'MC cresciuto in Liguria rispecchia la sua tendenza da globetrotter, in giro per nazioni e continenti quindi incapace di fare a meno delle tante influenze e quelle forme eterogenee che portano ad una crescita di significato artistico, forgiando forme inedite. Siamo fortunati a poterci godere questa impostazione, perché “Ain't Eazee” funziona alla grande: in bilico fra rap, R'n'B ed un consistente retrogusto di nu-suol, la release sconfina perimetri artistici anche distanti senza perdere di forza e credibilità. Interessante il lavoro sul comparto vocale: la risultante delle session in studio restituisce una sensazione di ascolto analogico, con la voce molto più cruda (e senza autotune) rispetto alle produzioni che stanno girando in questa fase storica, proponendo una validissima alternativa alle tendenze attuali. Da Neffa ai Colle Der Fomento, passando per Anderson Paak e Erykah Badu, si apre un mondo di riferimenti che si spingono fino ai Pet Shop Boys, nella closing track “KTLFF” dalle atmosfere retro-moderne.
Poco altro da aggiungere, se non consigliare vivamente l'ascolto di questo disco: materiale così sta diventando merce rara, da preservare, custodire e valorizzare anche più degli animali a rischio estinzione.
Il mondo è di Jimbo, lo dimostrano i chilometri percorsi ed il peso specifico della sua arte.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.