Laguna Bollente Discocesso 2020 - Lo-Fi, New-Wave, Punk rock

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Dodici minuti secchi di attitudine punk e di sano disagio, un disco senza peli sulla lingua che non guarda in faccia nessuno.

Dunia ed Elia sono una coppia di musicisti atipici: hanno una band che non esiste sui social, già questo dovrebbe bastare per capire quanto siano in controtendenza con le dinamiche del mondo musicale di oggi. Il loro sound e le loro canzoni vengono da un'urgenza reale, sono la manifestazione di un disagio concreto, una vera e propria richiesta di aiuto. Dunia ed Elia ricordano i Suicide ma con meno synth, fanno venire in mente i Joy Division ma con lo spirito ribelle dei Sex Pistols, ci trasportano in un mondo a metà tra quello new wave dei Chrisma e quello elettroacustico della prima PJ Harvey.

I Laguna Bollente sono un esempio eclatante di ribellione al sistema, i loro brani sono talmente espliciti che, se presi sul serio, qualcuno potrebbe infastidirsi parecchio. Prendono il nome da un locale di scambisti veneziano e Discocesso è il loro ep di debutto, dodici minuti secchi di attitudine punk da fare schifo, bestemmie, versi che raccontano di droga e disagio pre e post adolescenziale. Dunia ed Elia ci raccontano la storia di una donna con il cazzo e un uomo con la figa (leggi l'intervista), con cinque brani che esaltano il brutto. Un disco pieno di arroganza e di sottotesti sessuali, con tanto di rivincite proletarie del tutto personali come quelle raccontate in Radicale (condensate nel refrain "P**** **o ti rubo gli Oro Ciok") e immagini di decadenza. Se ascoltiamo Rottami avvertiamo in maniera piuttosto chiara echi di Sonic Youth e qualche atmosfera figlia dei My Bloody Valentine. Tra malinconia e sintomi depressivi, il duo partorisce un lo fi rabbioso, figlio del post punk e della new wave, con riferimenti baustelliani di prima memoria che deflagrano in momenti di puro shoegaze.

Discocesso è un manifesto di degrado volontario, una dichiarazione d'intenti nei confronti del prodotto musicale, senza peli sulla lingua, non adatto per chi vuole rimanere sano di mente. Una piccola perla di indipendenza reale che non guarda in faccia nessuno.

 

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La recensione Discocesso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-20 09:21:00

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