Non è solo rap e non è proprio pop ma comunque è bello, anzi è Sudamerica
Non è solo Rap e non è proprio Pop ma comunque è bello, anzi è Sudamerica. "Simone, 808 e le sue canzoni" è il primo Ep di Fin, classe 1996, beatmaker e batterista di Ascoli Piceno con base a Milano: propone cinque brani con diverse voci e varie sfumature. Si parlava di "Sudamerica" perché è il titolo della traccia che apre il progetto e forse questo non è un caso: è il pezzo meglio riuscito e il più orecchiabile; la produzione ben fatta esalta l'interpretazione di Marcle e Contado su uno sfondo un po' bossanova, per una canzone che è ben pensata da tutti i punti di vista anche sul piano del testo. "Forse è meglio stare qui con te che con due colombiane a Santa Fe...": dev'essere questo il segreto del vero amore.
Il lavoro, che conserva i germogli della sua realizzazione nel periodo della quarantena, prosegue con altri quattro brani prodotti con cura e qualità: il flow intimista e soul sia di "Non è così" featuring Kurt Insane sia di "Con loro, con lei" di nuovo con Contado, il pop cantautoriale di "Ecco un brano per te..." con Marcle, fino alla chiusura black di "Gravità" feat Bleach. L'EP offre molti spunti interessanti e variegati, anche perché vede alternarsi diversi artisti sopra i beat di Simone "Fin" Marcucci: l'obiettivo futuro potrebbe essere proprio quello di cercare maggiore omogeneità. Per un produttore, infatti, è importante trovare un tocco artistico unico che sia il marchio di fabbrica di un'identità musicale inconfondibile: il traguardo può considerarsi raggiunto quando un ascoltatore qualunque sente per caso un brano e pensa "Ehi, questo dev'essere sicuramente una base di Fin!".
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La recensione Simone, 808 e le sue canzoni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-01-16 19:24:16
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