Musica esplicita e provocatoria, dissacrante ma anche affascinante, violenta e sensuale.
Nord Sud Ovest Sert è il titolo dell'ep che segue a ruota Discocesso, lo stratosferico lavoro d'esordio dei Laguna Bollente.
Anche in questo caso abbiamo a che fare con cinque tracce che mettono insieme poco più di dieci minuti di musica. Ancora una volta il duo veneziano ci propone una sorta di indie-rock lo-fi ai limiti della provocazione, figlio del post punk e della new wave degli anni Ottanta. Le differenze con Discocesso sono minime: forse questi cinque brani sono caratterizzati da una pulizia maggiore e un ventaglio di sonorità più moderne, ma resta quel linguaggio secco e senza filtri che caratterizzava l'ep precedente. Difficile non lasciarsi trasportare dal ritmo di brani come Versace e dalla spinta pop col basso distorto di Joan Mirò.
Entrambi i lavori dei Laguna Bollente sono irreperibili sulle maggiori piattaforme digitali, una dichiarazione d'intenti forte per un progetto musicale che non ha la minima intenzione di scendere a compromessi. Dissacranti ma spesso affascinanti, Dunia ed Elia rivelano un'attitudine sporca ed esplicita, con una trama allo stesso tempo violenta e sensuale. La coppia si mette completamente a nudo e sputa fuori tutto un mondo di rivincite personali e immagini provocatorie, che mirano a lasciare l'ascoltatore in un regno a metà tra lo sconvolgente e il surreale.
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La recensione Nord Sud Ovest SERT di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-27 08:37:00
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