Il nuovo full-lenght del procuder DRE ha buoni momenti electro e diversi clichè EDM/house
DRE è producer, video maker, grafico e, soprattutto, musicista prolifico. Questo ‘Club’ è la sesta uscita negli ultimi 12 mesi, ma il primo full length. In effetti le tracce del progetto sembrano prodotte un po’ in serie, giocando a mescolare e ricombinare più o meno sempre gli stessi elementi: cassa in quattro, bassi sintetici belli slabbrati e distorti, lead prepotenti e performance vocali in puro stile clubbing. Non che i brani siano tutti uguali, anzi, ‘Club’ offre la possibilità di sentire qualche influenza leggermente diversa da quelle sentite nei lavori precedenti. U&Me gioca ammiccando alla jazz house da lounge con un sax ammiccante e performance vocali genericamente soul, Slow Down rallenta provando un curioso ibrido tra ritmo reggaeton e synthwave. Il singolo Microchip si lancia invece su un territorio più electro e meno dancefloor oriented, dalle parti degli ottimi Glitch Mob, ed è forse il momento più appassionante del lavoro. Per il resto, siamo sulle solite coordinate EDM/house, con un forte immaginario da discoteca (Privè) che in questo momento può fare un po’ strano, ma all’interno delle coordinate del genere funziona, magari con qualche incertezza di sound design (Slow Down) e qualche cliché di troppo. Più che altro, è strano veder convivere nello stesso lavoro tracce plasticose, aspiranti Mr. Saxobeat (U&Me), con genuini momenti electro o tech/house come il singolo, Borderline o Naomi. Magari rallentare un po’ e selezionare meglio le tracce potrebbe giovare alla coerenza del progetto.
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La recensione Club di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-02-10 10:31:27
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