A Thousand Lies è il titolo del nuovo ep di Neko, cantautore di Legnaro (Padova) che lo scorso giugno si è ritrovato ad esserre "lanciato" direttamente dalla pagina Facebook del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.
Il suo è un lavoro che contiene cinque brani interamente autoprodotti, figli di un pop rock di cui francamente ignoravamo la sopravvivenza. Lo stile di Neko è qualcosa a metà tra il classico cantautore da hit parade italica e le pop band chitarrose di fine anni Novanta. Tutto orecchiabile, tutto pulito, ben cantato e discretamente suonato, l'artista veneto è il classico talento da singoloni istantanei che probabilmente ha sbagliato epoca. Pezzi come "Fallen" e "A Part Of You" ci ricordano di quando a dominare le classifiche di Mtv c'era gente come i Goo Goo Dolls, i The Calling e gli Hoobastank: ballatone strappa lacrime, bella presenza, inserimento automatico nel lettore mp3 e via col cappuccio sotto la pioggia sulla strada della scuola. La scelta di infilarci pure un pezzo in italiano è quantomeno discutibile, specialmente per lo stacco netto e alienante che si avverte a livello stilistico, un po' come quando parte la pubblicità su Spotify.
Neko è un classico caso di talento acerbo; pur scrivendo canzoni dignitose e pur possedendo discrete qualità canore, pecca nel non riuscirsi ad inquadrare all'interno di un panorama musicale pop che in questo momento sta andando in una direzione completamente diversa.
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