Disco del trio inedito Oremèta tra il blues e l'hip hop
Saudade è un disco che nasce dalla necessità di fuggire dalla folle quotidianità alterata del primo lockdown, in un appartamento di Ostia Lido, dalla collaborazione tra tre artisti vicini, ma molto diversi tra loro.
Il risultato di questa alchimia improvvisata è un disco molto ben riuscito, sviluppato in 10 tracce, in cui emerge l'attenzione e la passione per la scrittura e le rime, portate in scena da Dario Cangreo con manifesto amore verso l'hip-hop e una buone dose di talento.
Le sonorità della strumentale provengono dal mondo blues, gli arpeggi di chitarra acustica non mancano e questo, insieme naturalmente ad altri fattori, contribuisce a caratterizzare il disco in maniera univoca ed originale.
Non mancano nemmeno dei brani in levare, come Se alle sei e Meta ma nel complesso è il blues a farla da padrone nel comporre la base strumentale che accoglie il rap di Dario e la bella voce di Chiara Pisa. La scelta dei suoni è stata curata con attenzione, soprattutto in quei momenti in cui si sente una chitarra, appena pizzicata, che coccola l'ascoltatore.
Lo stile dei brani copre uno spettro molto ampio e si possono sentire tante ispirazioni differenti all'interno del disco, dalla bossanova di Costa Nova (nomen omen?) ai suoni profondissimi di Passaporto.
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La recensione Saudade di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-02-09 20:41:00
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