Ci sono mondi che contengono altri mondi, non è solo questione di fantascienza. Se ti lasci navigare dalle passioni, anche in maniera estemporanea, puoi ritrovarti ad attraversare gli anni saltando da una dimensione all'altra della vita, quasi senza accorgertene e tutto sommato divertendoti. Questo potrebbe essere più o meno quanto è successo nella vita di Luca Oleastri, che dagli anni 80 a oggi ne ha combinate davvero di tutti i colori, sempre seguendo il filo psichedelico fantascientifico, dagli effetti speciali per il cinema e la pubblicità alla scrittura, dalla direzione di riviste fantasy e horror fino alla computer grafica e alle illustrazioni 3D, spettacolari e con un respiro internazionale.
Qui Luca propone il suo progetto di musica elettronica sperimentale "DUO - Digital Unit Operated" con l'album "Low Scifi", ovviamente "un omaggio ai mondi della fantascienza", e con i video visual su YouTube che propongono alcune delle sue splendide creazioni. Tra gli universi che ispirano le tracce musicali ci sono sicuramente lo Spazio e il suo tempo infinito ("Spacetime", "Pure Space", "Deep Space Particles", "Planet 5"). Se "Yellow Magic" e "Lift Off" sono tra i pezzi più orecchiabili, durante l'ascolto delle tracce si può anche giocare ad immaginare queste sonorità ambient come sottofondo alle serie fantasy: ad esempio "Dark Passage" potrebbe far pensare alle tre stagioni di "Dark" su Netflix. L'album può certamente fare al caso degli appassionati dell'elettronica e dell'ambient, soprattutto se amano lasciar vagare il pensiero nello Spazio della fantasia a tempo di musica.
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