Eva sa bene come far ballare, ma nelle sue trame si sente anche l'influenza degli anni '80 e dei film di John Carpenter
Eva Benfenati sa bene come far ballare, anche dopo quest'anno disgraziatamente povero di occasioni in pista o sotto cassa. È bolognese, la passione per la techno ce l'ha dal 2009, ha collaborato con format e realtà come Ryno, Transia, FaceOff; Granata Studio, LaRoboterie, Elastico, Mikasa, Switch Music Recordings, è stata Dj resident di #FuoricaCabinaElectronic (Radio1088) rilanciando il concetto di Boiler Room e per l'etichetta Switch Music Recordings nel 2021 ha inciso questo suo EP di debutto, Inside.
Già la copertina è figa, l'illustrazione un po' "fritta" (per usare il linguaggio memico) di una mano che fa volare un origami è un bel messaggio, e come premete play vi trovate ad ascoltare tre pezzi (Intro, Inside e Water) e due remix, uno di Sacrobosco e uno di Light Minded. Anche se non siete grandi intenditori di techno, capite subito che qui c'è sostanza, oltre che forma: si balla, i ritmi sono belli veloci, le casse scure e c'è una grande attenzione ai suoni, grezzi e ipnotici.
La cosa più interessante di questo Ep sono i suoni che sembrano provenire dagli anni '80, dalla colonna sonora di Stranger Things o meglio, dai film di John Carpenter. Arpeggiatori e synth melodici che fanno entrare dentro gallerie sonore dai colori virati al fucsia e al viola, per fare un viaggio con la mente a ritroso nel tempo, mentre non si smette mai di ballare.
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La recensione Inside EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-02 13:39:00
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