Alternative rock e scontro generazionale nel nuovo EP del trio marchigiano
Ego3 sono il vostro tipico gruppo alternative rock italiano di quartiere, un power trio giovane ed energico come quelli che hanno formato l’ossatura delle nostre scene rock locali in ogni angolo della penisola almeno negli ultimi vent’anni, e per fortuna in parte la formano ancora. Quella delle cinque tracce di ‘Così sia’ è la miscela classica e garantita: post-grunge, punk, hard rock, un pizzico di stoner, la ballad acustica d’ordinanza. Suono classico, ma incisività di scrittura e cura dei suoni sufficienti per mantenere alta l’attenzione per tutto il breve lavoro. Come spesso succede, alla fine buona parte dell’onere di responsabilità e riconoscibilità ricade sulla voce e sulle liriche, qui ben gestite da un’interpretazione versatile, sulle spinte rock n’roll più muscolari come sulle barre veloci e quasi rappate, con una pronuncia confidenziale da ragazzo marchigiano e qualche lieve stiracchiata di metrica e prosodia. I testi sono chiaramente nella lingua di Leopardi, una satira di costume amara e grottesca agitata da una rabbia misurata, in un concept che racconta una specie di conflitto generazionale insanabile e apocalittico, alimentato da visioni oscure e quasi gore. Anche qui, discorsi e poetica classici ma con un tocco di personalità. A tono con quella che, in definitiva, è una buona scheggia di alternative rock nostrano per un momento storico in cui formazioni con questo tipo di attitudine sono sempre più rare.
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La recensione Così Sia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-24 12:02:27
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