NICO KYNI debutta con KYNI: un EP in cui spiccano manierismo e stereotipi del genere
Ogni genere, si sa, ha i propri canoni, sia musicali che contenutistici che rendono un brano immediatamente riconducibile in un contesto specifico. Senza ricorrere a banalizzazioni, spesso generi come la trap o il rap, si fanno portatori di messaggi legati a particolari situazioni sociali e di filosofie di vita che sono il frutto di questi ambienti.
La specificità delle tematiche, o almeno di alcune di esse, non è sinonimo di appiattimento del genere, quantomeno nei testi. Ogni artista, infatti, trova il proprio modo, dalla scelta delle parole a quella delle figure retoriche, di raccontare il proprio vissuto offrendo così una visione e un'interpretazione diversa dello stesso fenomeno.
Ascoltando KYNI, EP di debutto di NICO KYNI, però, il meccanismo appena esposto non si scorge. Come detto, alcune tematiche sono proprie di un genere e dunque sono quasi un passaggio obbligato all'interno di una produzione, però, il modo in cui vengono trattate in KYNI, fa pensare a una sorta di manierismo o di citazione obbligatoria, più che a un qualcosa di sentito.
Ad esempio, Inverno, l'opening dell'EP, contiene quasi tutti gli stereotipi del genere che ormai sono diventati luoghi comuni. Uno su tutti, citando testualmente dal brano: "Non do il mio cuore a una puta, no, so che un fratello rimane e una donna scompare se trova una scusa". A prescindere dalla condivisibilità del concetto, il mantra "bros before hoes" può essere espresso in altre forme più originali e interessanti, vista la sua onnipresenza nel genere.
Una voce fuori dal coro in KYNI è Qui con me, un brano con una strumentale contemporanea che fonde elementi funky e pop e ricorda le produzioni di Dua Lipa. Il cantato, pulito e melodico, tira fuori il meglio della voce di Nico che qui si avvicina al Justin Timberlake di qualche anno fa. Un peccato sia l'unica di questo genere nell'EP, vista la potenzialità che l'artista dimostra di avere per il pop "di classe".
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La recensione KYNI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-20 11:24:00
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