Come uno scrittore dalla penna fertile, Friedrich racconta storie che non solo hanno una bella trama, ma appaiono affascinanti grazie ad un’estetica precisa ed elegante
Pochi mesi dopo l’ottimo “Sea Songs”, il pianoforte di Friedrich trova un nuovo approdo con le sette composizioni del nuovo lavoro “Islands”, confermandone intatta ogni singola qualità.
Perché oltre all’innegabile bravura tecnica, a rendere i brani estremamente vivi è la capacità dell’artista di dare alle note una concretezza tangibile che permette di trovare elementi dentro cui riconoscersi e ai quali appassionarsi.
Come uno scrittore dalla penna fertile, Friedrich racconta storie che non solo hanno una bella trama, ma appaiono affascinanti grazie ad un’estetica precisa ed elegante.
Dai componimenti più immediati (“White Days”) a quelli più ricercati (“Drops”), dagli spazi malinconici (“A little break”) agli slanci visionari (“Anarconirico”), elementi diversi si sovrappongono e tornano in armonia in un tempo ristretto che va mai oltre i due minuti.
Piccole schegge su cui fare affidamento e dentro le quali trovare tanti diversi significati.
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La recensione Islands di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-09 23:37:00
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