Tutto il mondo, nell'ultimo anno e mezzo, ha avuto a che fare con la sfida della sopravvivenza, che d'altra parte è un mantra ricorrente anche nella cultura e nell'arte. Ne ha parlato un articolo de La Repubblica proprio ieri: "Una formidabile letteratura ha eletto a suo tema centrale quello della sopravvivenza. Possiamo citare tra gli innumerevoli capolavori di questo genere, due libri divenuti classici: Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern e La strada di Cormac McCarthy. In essi si racconta di come la vita colpita dal dramma dell'avversità estrema trovi la forza per non abbandonarsi a se stessa, per non lasciarsi vincere dalla tentazione della morte". Dal canto suo, il giovane producer bresciano Nicola Piccinelli in arte Souvlaki ha trasposto la sua idea di sopravvivenza musicale nell'elettronica del nuovo EP "Continued Survival", che ha come suggestiva copertina l'immagine di un bus carico di passeggeri manichini.
La suspense è il primo elemento che colpisce nella traccia d'apertura "Grinding", una sorta di preparazione al viaggio che man mano diventa più ritmato, mentre nell'atmosfera di "More" tra distorsioni sonore e climax emergono glitch che poi daranno corpo al brano finale "Glitched"; con "Wake Me Up" scorrono buone sensazioni ambient. Nella tracklist ci sono due canzoni vere e proprie: "7LUNGS" con ritmiche drum&bass e il cantato afrobeat in francese di Slim Gong, cresciuto fra i deserti della Mauritania ma bresciano d'adozione, e “Isolation” con l'ammaliante voce dal profumo internazionale di Deborah Grandi a interpretare la solitudine, su sonorità ispirate da sfumature synth-wave e dark, insieme a un video in stop motion. La produzione è bella e ben fatta, in un EP che risulta sicuramente interessante per gli appassionati di musica elettronica e ambient. Resta infine una curiosità: il nome del progetto artistico "Souvlaki" è legato al tipico piatto di carne greco o ad altro?
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