Non ce ne vogliate: forse non è molto rispettoso iniziare un pezzo di un disco nuovo presentando un modello di riferimento così omnicomprensivo e totale ma, vi assicuriamo, che l'associazione di idee ci è venuta spontanea, specie dopo l'ascolto di "Sarà". Infatti per questo lavoro di Massimo Cantisani proprio non possiamo non tirare in ballo Ghemon e il suo, per così dire, "magistero". Almeno a nostro avviso e per il nostro orecchio "D'amore e d'altre scuse" è letteralmente infarcito e permeato dagli ultimi lavori di Ghemon, grosso modo quelli successivi alla svolta "r&b e soul" dell'artista campano.
E intendiamoci, questo non è un male. Tanto è vero che una traccia come la già citata "Sarà" è un ascolto certamente piacevole. Quello che è venuto meno, almeno sempre a nostro avviso, e la dimostrazione di una cifra stilistica propria da parte di Cantisani. Il lavoro è buono, certo, ma non si è ben capito chi sia, oggi, Massimo Cantisani. Insomma dopo questi quattro brani non abbiamo ancora compreso se l'artista romano sia un semplice, per quanto ottimo, epigono di Ghemon è qualcosa/qualcuno di più.
Il materiale su cui lavorare è certamente fecondo anche se la maturazione dal punto di vista della scrittura dovrà essere costante. Ma il materiale "originario" c'è, va solo lavorato. Molto lavorato.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.