Cinque brani che si presentano in punta di piedi: l'esordio di EB merita ulteriori sviluppi.
Anni di formazione umana e artistica confluiscono nell'extended play di esordio della giovane cantautrice Elisa Bianchi, per tutti semplicemente EB: "Goodbye Baby" è il primo capitolo discografico firmato da questo progetto, pubblicato per Bagana Records.
Cinque brani a comporre una proposta fatta di femminilità, nella sua accezione più attuale e fluida: da Kate Bush a Billie Eilish, passando per Patti Smith, le coordinate stilistiche della musicista che arriva da Como sono sospese tra molteplici snodi concettuali, principalmente afferenti la scena musicale estera. Se ne produce un percorso fatto di introspezione e sonorità acustiche, grazie anche al sapiente lavoro in studio di Alessio Senesi. Canzoni a maturazione lenta che trovano la luce e si lasciano apprezzare disvelando il proprio nucleo concettuale con crepuscolare delicatezza; necessaria, quindi, una certa sensibilità da mostrare attraverso la predisposizione all'ascolto.
EB è una cantautrice confidenziale, una personalità che non alza mai i toni e che nella sua grammatica espressiva ha tempi, luoghi e spazi per la fruizione della musica ben precisi: “Goodbye Baby” è un commiato su cinque episodi che ci dimostra quanto potenziale possa esserci in un esordio a punta di piedi. Responsabilità di tutti, quindi, non lasciare in pasto alla cannibalizzazione degli algoritmi quella che potrebbe rivelarsi una novità molto interessante del panorama emergente.
Tempo al tempo, ne sentiremo delle belle.
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La recensione Goodbye Baby di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-21 12:58:00
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