Un volume 1 inclusivo, per davvero: voci dal mondo propugnano i valori della doppia H a colpi di mitragliate di flow.
Un lavoro collettivo coordinato dalla sapienza creativa di ZeusOne; trae spunto dai valori fondanti dell'hip-hop la più recente fatica pubblicata dalla TRB rec di Andrea Tognassi, e si intitola in modo molto emblematico “Hiphop unity international rap vol 1”.
Lecito supporre, quindi, che c'è una più vasta ed articolata programmazione dietro l'attuale volume uno, che andiamo a porre sotto la lente d'ingrandimento: sei brani (più uno skit introduttivo) per un assaggio di old school della durata di circa un quarto d'ora. Mitragliate di flow ad alto ritmo e basi che pescano dal funk e dai beat classici sono le caratteristiche principali di questa proposta d'ascolto, che trova nel nucleo tematico di ogni traccia la spinta concettuale per proporsi come voce fuori dal coro nell'attuale panorama della doppia H. Messaggi che ricordano senso d'appartenenza, militanza artistica e attitudine fanno da sfondo a critiche sociali, a spaccati la cui lingua si presta alla policultura, con testi declinati in italiano, inglese, spagnolo ed anche in forme dialettali.
Un disco inclusivo, per davvero: voci dal mondo e parole eterogenee per un multiculturalismo che è verità, e non solo facciata. In tale ottica, l'operazione messa in piedi per “Hiphop unity international rap vol 1” si può dichiarare pienamente riuscita, lasciandoci ben sperare in attesa di ulteriori sviluppi.
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La recensione Hiphop unity international rap vol 1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-26 12:46:36
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