Da "Mezzanotte" parte la risalita di Vale Nicole: fragilità spogliata dalle paure su tessiture soul magnetiche.
Formazione musicale in canto jazz, la passione per la black music e l'urgenza espressiva sono elementi di un'equazione che porta come risultato il debutto discografico di Vale Nicole: “Mezzanotte” è il titolo del disco edito da Totally Imported e Artist First.
Sette canzoni a comporre la proposta d'ascolto firmata dall'artista pugliese: un nugolo di collaborazioni (su tutte, Natty Dub alla produzione dei brani) contestualizzano un flusso di coscienza tra i momenti che hanno segnato la vita della diretta interessata, per sua stessa ammissione. La fragilità che si spoglia delle paure, lasciando vibrare l'intimo fra tessiture soul e ritmiche hip-hop; Vale Nicole è padrona della scena, carismatica nel rendere vividi i propri testi anche quando si tratta di condividere il pentagramma con ospiti: emblematica, sotto questo punto di vista, la featuring con Hyst & Funk Shui Project per “Diamanti”. Questo album è un punto di svolta già nel titolo: per un altro cantautore pienamente in linea con questi brani (Ghemon), “Mezzanotte” era il punto più oscuro, mentre qui l'ora buia viene approcciata con speranza propositiva.
Tra strumentali che prendono bene e testi senza troppi manierismi, Vale Nicole si presenta come una gran bella voce emergente: la messa a fuoco del progetto è ottimale, la competenza nell'eseguire il genere è indiscutibile, lecito quindi attendersi nuovi episodi dove il registro artistico adottato trovi nuove forme originali attraverso inediti di qualità. Questo primo assaggio si è rivelato succulento, aspettiamo quindi con pazienza.
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La recensione Mezzanotte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-30 02:49:03
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