Sperimentare senza alcuna paura
Se dovessi utilizzare una formula, quasi uno slogan, per presentare questo The End of the History senza alcuna ombra di dubbio utilizzerei la seguente frase: sperimentare senza alcuna paura. Già perché il nuovo lavoro di Alex Marenga, con pezzi quali la bellissima Materica ad esempio, sta proprio lì a confermare quanto ho scritto prima. Questo è infatti un lavoro che dello sperimentalismo fa non solo il proprio tratto caratteristico ma anche e soprattutto quello identitario. Non c'è musica senza sperimentazione sembra dirci Marenga che con la sua chitarra e tutto il suo campionario di "effetti&effettacci" ci porta verso lidi sconosciuti.
Ve lo dico ma forse è fin superfluo da ricordare: questo, chiaramente, non è un album per tutti o che si può ascoltare a cuor leggere. L'artista qui chiede uno sforzo suppletivo all'ascoltatore: non soltanto di tempo ma anche e soprattutto di soglia di attenzione ben maggiore rispetto a un disco "normale". Tuttavia state pure tranquilli: vi assicuro che se, diciamo così, vi impegnerete, avrete delle grandi soddisfazioni.
E il motivo è semplice: il lavoro è suonato davvero molto bene e prodotto pure meglio e, ogni tanto, perdersi nelle spire della creatività in musica di un artista è la soluzione migliore per lasciare alle spalle una giornata in ufficio passata tra una fattura e un estratto conto no?
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La recensione The End of the History di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-07 08:08:38
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