Dieci anni di storia discografica per Niccolò Lavelli, che attraverso il suo pseudonimo Calvino (cresciuto nel tempo coinvolgendo ulteriori musicisti) approccia un nuovo album in studio dal titolo “Astronave madre”, edito da Nufabric Records / Artist First.
Nove tracce che, a scapito del riferimento spaziale, sono ben saldate su questo pianeta e squarciano la sfera intima del cantautore milanese per darne visibilità sulla pubblica piazza: sono racconti di ricordi, di un quotidiano che in questi giorni sembra sempre più alieno e cosmo lontano, messi in musica da Calvino insieme ad un ristretto nugolo di mani a collaborare. L'impostazione in trio, che vede la presenza di Tommaso Spinelli e Marco Giacomini, restituisce una dimensione sonora tra pop e rock con una certa pettinatura cantautorale: le stanze sonore edificate sono scarne di arredamenti, ma al tempo stesso robuste. Questa riduzione degli elementi si sviluppa lungo tutta la proposta d'ascolto con grande coerenza, senza incappare in monotonia: al contrario, le parole ed i testi tornano a vestire un ruolo chiave, protagonisti (com'è giusto che sia) di storie che vogliono raccontarsi meritando la giusta dose d'attenzione.
“Astronave madre”, quindi, si archivia come un piacevole ascolto di questa primavera che continua ad essere carica di incertezze: in mezzo a tanti punti interrogativi, Calvino esclama la sua presenza da figura che ormai presenta un curriculum con una certa esperienza.
Maturo quanto basta, per niente vetusto: questo long play è piacevole compagnia che merita molto più di un passaggio in playlist.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.