Un disco di cantautorato moderno che racconta storie e stati d'animo di una fase particolare della vita. Sensibili e credibili, i Libero Ozio ci regalano il loro disco della maturità.
Seduto Fuori Campo è il titolo del secondo disco dei Libero Ozio, registrato tra il 2018 e il 2020 agli Studi Magnitudo in provincia di Pisa.
Il disco vuole raccontare storie e stati d'animo vissuti dalla band in uno spazio "proprio" che assomiglia al concetto di fuoricampo cinematografico, ovvero tutto quello che avviene al di fuori delle inquadrature principali, lontano da quelle che sono giudicate le cose importanti. All'interno dell'album sono presenti otto brani che si muovono all'interno di un cantautorato moderno (vicino in buona parte a quello dei corregionali Zen Circus e in una certa misura anche alla sensibilità unica di Giovanni Truppi), ma con molti riferimenti ai grandi classici degli anni Settanta; la band di Viareggio offre gli spunti migliori nel singolo Non sai come stai, vero pezzo trainante di questo lavoro, ma si apre alle riflessioni più intime e mature in brani come Storia di un padre ed In casa di mia nonna, quest'ultimo probabilmente l'episodio più affascinante e riuscito del disco insieme a Per esistere.
I Libero Ozio raccontano la vita tra i venti e i trent'anni, immergono i loro testi negli stati d'animo precari tipici di questa età, strettamente correlati ai tempi moderni. La band toscana dimostra una maturità indispensabile per scrivere e arrangiare canzoni così, con una tonnellata di empatia che li rende interessanti e parecchio credibili.
---
La recensione Seduti Fuori Campo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-19 08:33:00
COMMENTI