L'interessante esordio del duo rap/rock di Arezzo
Nimega sono un duo di Arezzo dedito al prezioso e pericoloso matrimonio alchemico tra rap e chitarre distorte, riassunto dalle due personalità della band, la chitarrista Tessa e il Dottore, MC in maschera da uccello/medico della peste. Le strumentali, costruite in collaborazione con la produzione di Michele Bacci, pescano in parte dal crossover e da nu metal, con qualche chitarrone droppato e tempi cadenzati, ma più che altro si rifanno ad un hard rock anni 2000 classico ed onesto, con le sue virate hard blues, le accelerazioni punk, qualche spruzzata di suoni più heavy. Anche le barre del Dottore si accomodano su un flow classico e comprensibile, mescolano riferimenti pop, frecciatine alla scena musicale, un immaginario pulp e nichilista. Insomma, più che di un revival del vecchio crossover, siamo intorno alle coordinate musicali e tematiche di gente come Mezzosangue o il primo Salmo, che hanno provato a ritirare fuori dal frigo il connubio tra rap e chitarre con relativa discrezione. Il duo aretino deve comunque registrare un po’ meglio alcuni ingranaggi del meccanismo: ai ritornelli sempre carichi e trascinanti si affiancano in un paio di brani strofe a poco energiche e ripetitive, attaccate con la colla al resto della canzone (Grindhouse), mentre anche la produzione, più che buona succhi dar voce in genere, trova qualche momento di debolezza qua e là. Si tratta comunque solo dei primi quattro brani di un gruppo con meno di due anni di esperienza e che comunque mostra già di avere le idee chiare, un’estetica accattivante, una formazione semplice ma interessante, che una volta tanto (ne vediamo ancora troppo poche in giro) ci presenta una ragazza alla sei corde.
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La recensione Nimega di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-10 11:22:53
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