Diorama Prima che sia mattina 2021 - Pop, Indie, Elettronica

Prima che sia mattina precedente precedente

Bel disco d'esordio: nove brani electro-pop, freschi e orecchiabili, alla ricerca della formula perfetta

"Prima che sia mattina" è l'album di debutto di Matteo Franco in arte Diorama, cantautore 24enne pugliese di stanza a Milano, e contiene nove brani che spaziano leggeri tra l'elettronica, l'indie, il pop e anche il rap, con la collaborazione di Light d’Orange. Scorrono così la canzone d'amore "Fammi Fammi", il funky ruvido di "Due Metri dal Suolo", le contraddizioni delle scorciatoie "SCRCT", l'intensa ballata dell'infanzia "Giocattoli" con molti accenti slittati, le tinte noir di "Horror", le luci rosse di "Allucino" e in chiusura il racconto generazionale "Pesci dei Fondali". Fra i pezzi meglio riusciti per originalità, ispirazione, freschezza e orecchiabilità ci sono "Souvenir", con il suo ritornello molto simpatico, efficace e ricco di ironici inglesismi ma anche con le "guest vocals" di Dipdoze e Assurditè, e "Unpodivi'" con le rime tronche e gli andamenti hip-hop. L'autore ha molte buone idee in fatto di arrangiamenti, anche perché ha studiato pianoforte al conservatorio e ha imparato la chitarra, la batteria e il basso da autodidatta. Queste tracce mostrano certamente una grande capacità di scrittura, creatività, versatilità e ottimi spunti: nei prossimi progetti, forse, si potrà cercare di migliorare la produzione che in qualche punto può risultare un po' lo-fi e puntare a un'ulteriore evoluzione della scrittura, unita magari a una maggiore sintesi nelle parti strumentali. La sfida è cercare la formula perfetta per la canzone che si attacca alla testa e alle orecchie senza mollarle più.

---
La recensione Prima che sia mattina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-09 18:45:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia