Nuova produzione per gli Stato Interessante, un promo dal titolo “Fuori luogo”. Se i primi passi di questa band materana sono stati mossi sulle orme di gruppi storici del rock italiano (Timoria in primis), questa volta qualcosa è cambiato. Il gruppo ha provato ad esplorare nuovi territori musicali. La loro prerogativa sembra essere quella di variare, mescolare, giocare con registri differenti: rock, elettronica, influenze pop, jazz fino ad arrivare a ritmi techno-dance; esperimento difficile.
Si inizia con l’omonimo “Fuori luogo”: ritmo incalzante, buoni gli arrangiamenti, testo gradevole e un punto a favore della voce pulita ed energica di Vito Pentasuglia; ma poi il brano scivola in atmosfere quasi techno e non se ne comprende il senso. Si passa ad “I’m here”, in stile Subsonica: suoni suffusi e vellutati che si frantumano sotto le spinte delle chitarre elettroniche, voce lievemente distorta e metallica, curato nei dettagli. “Nuove forme” sorprende per l’andamento pop-jazz, soft, bello il testo e giusta l’interpretazione, è piacevole da ascoltare ma, anche qui, cambio sul finale: il ritmo si fa veloce e i suoni elettronici si sovrappongono, il brano diventa forse troppo lungo. A concludere il disco “Pieno controllo emotivo”, per me il brano migliore e rivelatore del sound degli Stato Interessante: qui non puoi dare niente per scontato, i cambi di registro sono continui, il tentativo di fusione riesce meglio che in precedenza, dove c’era un pò di confusione proprio nell’amalgamare il tutto, il brano tira, coinvolge.
Bravi tecnicamente, questi ragazzi non sono da sottovalutare e credo che potrebbero riservare piacevoli sorprese, considerando che il loro background è la Basilicata, terra arida e aspra musicalmente quasi come il suo paesaggio, e se pittori e scrittori vi hanno potuto trovare ispirazione, per una band è tutta un’altra storia.
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La recensione Fuori Luogo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-01-30 00:00:00
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