Un consept album di prog psichedelico che non deluderà gli amanti del genere
Gli Alien Rush sono una band formata da Michele Ancora: voce e tastiere, Jean Paul Federico: batteria, Francesco Fedele: basso, Francesco "Franz" Zagarese: chitarre e Danilo Petrelli: tastiere. Suonano rock d'ispirazione britannica, che trae linfa dal prog e dalla psichedelia, con suoni moderni più che contemporanei e una notevole tecnica strumentale. L'album in questione si intitola Perfect Sense ed è un concept, nello stile delle band che hanno fatto grandi i generi di cui sopra: Pink Floyd, King Crimson, Genesis.
La band descrive l'album come un viaggio, un'alternanza di chiusure e spazi aperti, in cui convivono ballate hard come Suite 24 e grandi assolo di chitarra (Magnetic Phoenix), che piaceranno agli estimatori del genere ma che chiudono un po' le porte a chi non mastica troppo la maestosità di City Dawn o le sperimentazioni '70s di Life. Interessanti quando si allontanano dai Pink Floyd, altrimenti un po' troppo derivativi ma comunque mai troppo leziosi.
Non è facile dare un giudizio a un album come questo, di cui si capisce bene il lungo lavoro di scrittura e arrangiamento. A volte appare datato, però al contempo è capace di suscitare il fascino dei tanti fan del prog psichedelico sparsi per il Paese, che non ne rimarranno delusi.
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La recensione Perfect Sense di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-05 14:47:00
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