Un ritorno alle origini: “Caldaie stantuffi” contiene le prime registrazioni della band, un mini ep che anticipa lo stile de “L’Omino e i suoi Palmipedoni”
"L’Omino e i suoi Palmipedoni" ci conducono indietro nel tempo, alle prime registrazioni, con un ep di tre brani rimixati che sa di poco, per la sua essenzialità, ma che, a ben ascoltare, anticipa lo stile e le sonorità della band, quel cantautorato “variopinto” in cui convergono influenze differenti e stratificate. Un piccolo lavoro dal taglio asciutto che si avvale di un linguaggio triturato in schemi riflessivi criptici, compresso in pensieri sconnessi. Chi ascolta fa fatica a immaginarsi la scena e si trova avvolto in un flusso di parole, concetti, ricostruzioni, ironie da cui esce confuso. Ciò che permane chiaramente è l’amara dolcezza della musica di "L’Omino e i suoi Palmipedoni", sin dagli esordi. Da quel momento sono nati due ep e un album full-lenght, dando vita all’avventura di un gruppo il cui materiale sonoro ripesca dal cantautorato, dal folk, dal reggae e che sembra non mentire mai.
“Caldaie stantuffi” parla in modo minimale e sibillino del tema ambientale e della capacità umana di avvelenare tutto ciò che esiste. Il reggae del pezzo entra volutamente in contrasto con le piccolezze di un’umanità ormai priva di coscienza morale, e forse tenta di curarne la malattia. “L’orto botanico” è il testamento, indecifrabile, della fine di un amore e “Dal cielo” piovono sentimentali pensieri sulla ricerca di un senso, nell’angolo di certe stanze buie che sono i nostri tormenti e le nostre paure, verso la serenità. Interessanti i cromatismi jazz e quel canto di tromba, a conclusione del pezzo, a metà tra il sorriso e il lamento.
L’esecuzione dei pezzi non manca di passione, ma anche di esitazione, lasciandoci supporre che la strada da percorrere è lunga e che si potrebbe facilmente deragliare senza obiettivi chiari e idee interessanti. Comunque, "Caldaie stantuffi" resta una buona occasione per conoscere meglio la storia de "L’Omino e i suoi Palmipedoni".
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La recensione Caldaie Stantuffi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-20 14:23:00
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