Guardando la copertina e leggendo il titolo del lavoro, l’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un album di christian-rock, genere tanto in voga negli USA e - stranamente? - ben poco diffuso nella cristianissima penisola. L’impressione, tuttavia, non diventa convinzione dopo l’ascolto: dai testi, complessivamente piuttosto evocativi, non si riesce infatti a decodificare se il gruppo voglia porsi o meno in quel particolare segmento musicale; si prenda l’incipit del disco come esempio: “Se è vero che noi torniamo / perché vogliamo capire chi siamo / tu non dovrai cercare a lungo / tra le mie strade io ci sono / presente come un nome inciso”. Il tasso di interpretabilità parrebbe alto: sarà quindi meglio, per evitare cantonate colossali, parlare del disco senza porsi troppe questioni di etichette.
In questo senso, ci troviamo di fronte a quattro tracce saldamente rock, che ricordano a tratti certe sonorità dei Creed. Il gruppo suona bene, piuttosto compatto, e riesce a coinvolgere nell’ascolto, nonostante le caratteristiche spiazzanti del cantante, non certo dotato di una voce classicamente rock. Proprio il timbro vocale del cantante, tuttavia, è l’unico elemento che destabilizza una situazione altrimenti piuttosto standard, senza picchi particolari verso l’alto o verso il basso.
Si naviga in acque tranquille, dunque. Forse sarebbe necessario dare una sterzata in una direzione più precisa ed assumere una personalità minimamente più marcata, per evitare di restare in un limbo poco significativo.
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La recensione Io Chiedo E Tu Rispondi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-02-10 00:00:00
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