Canzoniere Grecanico Salentino (CGS)
Meridiana 2021 - Cantautoriale, Folk, Etnico

Meridiana
28/06/2021 - 22:49 Scritto da Giuseppe Catani

Salentu: sule, mare e ientu. E tanta pizzica.

Qualche giorno fa ci ha lasciati Daniele Durante. Un nome legato in modo indissolubile alla Notte della Taranta di Melpignano, il Festival del quale ha a lungo ricoperto il ruolo di direttore artistico. Ma Durante è stato molto altro, con la sua vita passata a rimettere in sesto la tradizione salentina, a valorizzarla, a modernizzarla, a innovarla. Durante ha anche contribuito a fondare, nel lontano 1975, il Canzoniere Grecanico Salentino. Un gruppo arrivato, al netto degli inevitabili cambiamenti all’interno della line-up, ai giorni nostri, carico di concerti seminati in buona parte del mondo e di un amore sconfinato da parte della critica. E non solo di quella di casa nostra.

Non ci è dato sapere se Daniele abbia avuto il tempo di ascoltare Meridiana, la più recente fatica discografica del Canzoniere Grecanico Salentino. Gli sarebbe piaciuto, possiamo starne certi. Per la sua vivacità, per il suo modo, come sempre audace, di interpretare pizzica e taranta, sposando modernità a tradizione. Tamburi di ogni ordine e grado, organetto, corde pizzicate si intrecciano a violini pulsanti, synth bass e suoni di matrice elettronica. Il ritmo è altissimo, anche se non mancano gli incroci con la forma canzone (presenti in Tic & Tac, con Enzo Avitabile alla voce), le randellate di malinconia (Ntunucciu), gli stornelli (Stornello alla memoria).

Il tema portante è il tempo assieme al suo divenire. Se la meridiana segna il passaggio del sole a mezzogiorno, la band salentina si ferma a contare le ore e a inseguirle per poi scoprire che in nessun momento del giorno (e della notte) il tempo si è fermato. Un inseguimento riuscito con l’aiuto, oltre che del già menzionato Avitabile, del chitarrista Justin Adams – a più riprese al fianco di Robert Plant –, che coproduce con Mauro Durante (il figlio di Daniele), della band newyorchese Red Baraat, del basso di Valerio Combass degli Après la Classe, del batterista Antonio “Dema” De Marianis, già al fianco di Africa Unite e Roy Paci.

Meridiana è un disco potente e vitale, pieno di sule, mare e ientu. E tanta pizzica. Sì, davvero, Daniele Durante avrebbe gradito.

 

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