Datemi un martello, come quello della copertina di questo cd dei vicentini Sushiside. Per farci poi cosa, non è ben chiaro. Distruggere? No, non c’è affatto bisogno di tutta questa violenza. Qualche ritocco all’opera, però, non sarebbe male. Di sicuro la grafica, molto curata, va bene così: è, anzi, un punto di forza di questa autoproduzione. Ma per quanto riguarda la musica, il giudizio non è altrettanto positivo. Almeno non in toto. “To Crash In Event Of Fire” è il tipico lavoro di una tipica band italiana di alternative-rock melodico che si ispira a modelli stranieri i cui stilemi sono per giunta anche un po’ passé.
Eccoci servita dunque una mistura di nu-metal e glam-rock ammantata di un vago sentore goth (con quella tastiera che aleggia come una spada di Damocle sopra le teste degli ascoltatori). Un po’ Muse, un po’ Placebo, un po’ HIM Qualche linea melodica è ben congeniata, e gli arrangiamenti sono “ruffiani” al punto giusto: un normalissimo pub-rock da modulazione di frequenza, senza infamia e senza lode. Il punto è che queste cose ormai non possono più destare molto interesse.
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La recensione To Crash In Event Of Fire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-02-15 00:00:00
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