Un ep interessante che vive di due anime: bella quella cantautorale, un po' meno quella ska dub da festa di piazza. Con pochi aggiustamenti può volare
Giorgia D'Artizio si definisce una cantastorie ligure motivata dal volersi esprimere, e sembra proprio che ci stia riuscendo bene. Dopo l'ep Sintomi del 2017, insieme a Freddy Frenzy, cantante e chitarrista della North East Ska Jazz Orchestra e dei Freddy Frenzy and The Magazine Roots, ha iniziato a esibirsi in duo e sempre con Freddy ha registrato l'ep Ultima notifica. Non pensiate però di trovare un duo jazz suadente e notturno: qui trovate batteria, contrabbasso, violino, flauto, tromba, sax, tuba, chitarra ed elettronica, per un'orchestra sgangherata, gioiosa e vitale.
Già dal primo pezzo, Animali liberi, si capisce dove Giorgia voglia andare a parare: fuori dagli schemi, dai testi che sembrano scritti dal computer, dalla banalità. Con Dove il tempo vola il tempo si dimezza in stile dub e canta Freddy. Il vantaggio è un pezzo in levare torna a cantare Giorgia che di sicuro ci piace di più dietro al microfono. La deriva offre echi e spunti balcanici, da marcetta per matrimoni e funerali, mentre Ultima notifica è la canzone più simile al cantautorato italiano di questo, tra Fossati e De Gregori. Chiude WDW This World, un dub lento un po' datato in realtà.
Ci sono un sacco di spunti interessanti in questo ep, però si perde un po' quando si tratta di essere concreti: belli i pezzi cantautorali, un po' meno quelli in levare da festa di piazza nei primi del 2000. Con qualche aggiustamento il progetto potrebbe davvero prendere il volo.
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La recensione Ultima notifica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-13 10:56:00
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