Tra inediti e rivisitazioni del liquefatto gruppo dei Picnic, Ionian Smile pubblica un disco senza pretese alimentando il suo lascito e regalando una piacevole esperienza d'ascolto.
Il salernitano Piero Punzi alimenta il lascito discografico attraverso il moniker Ionian Smile pubblicando il disco di inediti “Diving Days”, prodotto dallo stesso autore dei brani in connubio con Enzo Lardo.
Senza troppi fronzoli descrittivo/biografici, si passa subito a cliccare il tasto “play” per approcciare queste otto tracce che oltre alle composizioni originali presentano anche rivisitazioni dei brani dei Picnic, gruppo ormai discolto (il diretto interessato definisce liquefatto) ma dalle sonorità ancora ben radicate nel presente di Ionian Smile.
Perché questa esperienza d'ascolto riesce nel raro connubio di suonare fresco, attuale ed interessante nonostante la bussola punti agli anni '90 (non proprio l'altroieri, visto il drammatico scorrere del tempo) e le produzioni siano totalmente homemade. Le influenze, tra l'altro, sono state palesate con una certa sincerità fin dalla precedente release: si sentono i Pixies, ma a loro modo anche i Violent Femmes meno frenetici.
È la passione che genera impegno e la risultante, in tal caso, può solo essere di qualità: “Diving Days” è un tuffo retronostalgico, il passato si incrocia col presente e genera un album la cui assenza di pretese rischia di generare imbarazzo a qualche pubblicazione con velleità decisamente più elevate. Buona musica per l'estate che sta lentamente passando, esemplare di un modus operandi che deve assolutamente continuare a generare opere creative.
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La recensione Diving Days di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-24 13:00:25
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