Un buon assaggio di post-rock e psichedelia per la band ligure
3 + 1 è il secondo EP di una trilogia a nome dei liguri Repetita Iuvant che si andrà a concludere con il loro primo long play; come il suo predecessore, il lavoro in questione è una raccolta relativamente breve, quattro brani ma di minutaggio consistente, e soprattutto una fotografia di una band che sta muovendo i primi passi e della sua identità sonora. Troviamo al suo interno dele lunghe jam, a metà tra flusso di coscienza e improvvisazione strutturata, sperimentazioni sulle tecniche di registrazione che rimandano chiaramente ad un preciso orizzonte sonico e culturale, quello della psichedelia seventies. Il suono dei Repetita Iuvant però è più vicino a un post-rock con elementi ambient e shoegaze: tappeti dilatati di chitarra distorte come nubi sullo sfondo e arpeggi metallici a picchettare un tessuto strumentale di batterie incalzanti e sospese, crescendo di pareti morbide e imponenti pad riverberati, linee melodiche placide ma dalla grana irrequieta, e anche, sul finale, un’iniezione di psichedelia più classica e scatti ritmici tribali nella bella Piuno. C’è qualche sbavatura qua e là, ma per gli appassionati di certe dinamiche ed atmosfere tra God Is An Astronaut e Mogwai o per cultori contemporanei della vecchia scuola progressive alla Amon Düül, una mezz’ora di viaggio ad occhi aperti è garantita. Aspettiamo la prova sulla lunga distanza, che sicuramente chiederà un certo tributo di attenzione (niente male, in questo senso, la modalità dell’EP di 30 minuti), ma dove i paesaggi sonori e le possibili variazioni di una band di questo tipo possono sicuramente svilupparsi con più respiro.
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La recensione 3+1 EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-30 22:23:22
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