Il 24 maggio 2021 Bob Dylan ha compiuto ottanta anni e per celebrare il menestrello di Duluth, con oltre 60 anni di attività artistica alle spalle, il cantautore campano Luigi Catuogno ha realizzato un ep di cinque cover. L’universo letterario della composizione d’autore rivive in questo mini-album, “Masked and separeted”, rincorrendo le parole di un cantastorie che raduna compiutamente i sentimenti di ogni tempo. Progetto ambizioso? Ambiziosissimo, diremmo. Ad ogni modo, onesto e ben interpretato. Catuogno ha studiato a lungo tecniche chitarristiche popolari, è un musicista esperto, e con questo lavoro, di grazia e maestria, ci regala l’emozione più bella. Ad incorniciare il suono della sua chitarra classica, c’è la voce di Jacques Mees, l’armonia della fisarmonica, la prestanza della chitarra elettrica, l’eleganza del contrabbasso. Il tutto accompagnato da quella classe per gli arrangiamenti e le vocalità, che solo gli artisti preparati possiedono.
La performance parte con “Father of night”. Il pezzo, contenuto in “New Morning” del 1970, ci seduce sin dalla prima nota perché si mostra con un’aria da storiella sussurrata tra amici e un pizzico d’incanto. L’arrangiamento è ricco di particolari deliziosi. Segue “Queen Jane approximately” che mischia poesia e ironia, raffinatezze sonore e pose folk, in una specie di sballata poetica sul personaggio della canzone. “Dirge” ci riporta al 1974 e gli arpeggi malinconici punteggiano l’atmosfera di delicata mestizia. Catuogno prende in prestito gli accordi di questa canzone per dirci quanto sia ancora bella oggi. È poi la volta di “Tell me” i cui tratti musicali appaiono semplici ma danno vita ad un linguaggio personale e profondissimo. Chiude l’album “Not dark yet” che ci invade di luce e di buio.
“5 tapes” è un omaggio, è un dono raffinato in cui Catuogno ci ricorda come l’arte di un grandioso artista come Bob Dylan parli ancora la lingua del sogno.
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