STREBLA CEMENTO 2021 - Punk, Noise, Hardcore

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Urla e distorsioni convogliano la rabbia degli Strebla verso tutto il cemento che ci circonda.

Settembre significa, per molti, tornare ad una routine fatta di traffico, turni di lavoro, città oppressive, ad una vita rigidamente incasellata in spazi e luoghi ben definiti. Ancora memori della libertà assaporata nei mesi estivi, non sorprende che la rabbia e la frustrazione possano essere emozioni dominanti nell’animo di molti. Come fare allora per sfogarsi senza patire effetti collaterali?

È qui che ci viene in aiuto Cemento dei baresi Strebla. Una mezz’ora di noise punk furente rappresentata alla perfezione dalla doppietta iniziale di Cemento e Carne, dove una batteria hardcore fa da impalcatura a chitarre che non smettono di urlare nemmeno per mezzo secondo e ad un cantato che sembra uscito dalle profondità degli inferi. Ed è proprio un autentico inferno quello che gli Strebla descrivono nei loro testi: un inferno creato dagli uomini per i loro simili, nel quale l’unica possibilità sembra essere quella di “amare la lebbra che ci divorerà”. A queste esplosioni sonore si intrecciano poi momenti come Someone locked the door, industrial nichilista e disperata, e il post-hardcore di Decapito, a conferma della versatilità di un gruppo che, per quanto agli inizi, sa già muoversi abilmente tra stili e atmosfere differenti, piegandoli alle proprie necessità espressive.

Con Cemento gli Strebla si rivelano essere una delle band hardcore da tenere d’occhio nei prossimi anni; per intanto godetevi il loro esordio, ed evitate di spaccare l’ufficio.

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La recensione CEMENTO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-03 00:21:00

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